lunedì 21 febbraio 2011

New cock for my wife

Sapete che significa New Cock for my wife? Un nuovo cazzo per mia moglie. Io sono letteralmente affascinato da questo sito, mi piace masturbarmi guardando i filmati. Lo consiglio...e vi do anche un assaggio!

mercoledì 9 febbraio 2011

La fidanzata puttana di Desio


Una giovane troia di Desio tradisce il fidanzato con un animatore mentre è in vacanza in un villaggio turistico. Il cornutone, mentre la sua donna fa sesso e si fa addirittura venire in bocca, gioca a pallone. Ascoltate i dialoghi: l'animatore pensa di organizzare una nuova partita di calcetto per l'indomani, in modo da potersi scopare di nuovo la donna!

venerdì 4 febbraio 2011

Storia di un fidanzato tradito

Questo fidanzato tradito la prende in modo strano, non trovate? Sicuramente è un cukold e non sa di esserlo.

La mia ragazza mi ha tradito...
La stronza me l'ha confessato mentre la stavo scopando, mentre la
prendevo da dietro; sa che quella e` la mia posizione preferita, sa che
quando le sono dentro, in quella posizione, vicino all'orgasmo, puo`
chiedermi qualsiasi cosa, puo` dirmi qualsiasi cosa...
L'ha confessato sfacciatamente, senza preamboli.

Mi ha detto: "l'ho fatto con Marco, l'altro ieri, proprio in questa
posizione".
Non si mai come puo` reagire la mente in questi casi estremi...
la mia ha reagito in un modo che non mi sarei mai aspettato... ha
amplificato a dismisura la mia eccitazione. Forse per una frazione di
secondo ho visto la mia ragazza solo come una troia da montare.
Non ho pensato, non ho parlato.
L'ho sbattuta con poche spinte potenti prima di venire di un orgasmo
intenso e inebriante come poche volte mi era successo.

Poi, violenta come un pugno nello stomaco, e` arrivata la consapevolezza
di quello che avevo appena ascoltato... mi aveva tradito, aveva osato
tradirmi, nonostante tutto l'amore che le avevo dato, che le stavo
dando.

L'ho mandata via; non l'ho lasciata, non ancora, l'ho solo mandata via.
Devo riflettere. Devo capire cosa ne e` di me dopo quello che ho saputo.
Devo capire come sono, adesso.

E` notte, non riesco a trovare la pace del sonno; ho brevi momenti di
dormiveglia interrotti da erezioni fuori luogo, incomprensibili.

Devo masturbarmi, non so perche', non so quale senso abbia questo mio
desiderio ma devo farlo. Ogni volta che lo faccio sborro quasi
immediatamente; penso di avere dentro di me una battaglia tra ormoni
impazziti.
Ho lo stomaco stretto, la gola secca, le lacrime agli occhi ma devo
masturbarmi.
Cinque, sei, sette volte. La notte piu` assurda della mia vita.

Finalmente l'alba.

Esco. Cerco di capire, di ragionare, di decidere cosa fare.
Arrivo ad una conclusione: deve pagarla. Ha osato tradirmi, non puo`
passarla liscia.

Una rivista d'annunci, una qualsiasi. Trovo rapidamente quelli che
m'interessano. Ne scelgo uno, a caso. Telefono. Alle 21; ok, per me va
bene qualsiasi ora.

Le ore, i minuti, sembrano non trascorrere mai. Una parte di me comincia
ad avere dei dubbi ma no, ha sbagliato e deve pagare.

Le 20:30. E` l'ora di andare. Salgo in macchina, mi avvicino alla meta,
chiedo informazioni. Giungo a destinazione. Suono il campanello.
"Sali" mi dice, "ti aspettavo".

Salgo, lei mi attende sulla soglia della porta.
E` sui venticinque anni, bassina, graziosa, formosa al punto giusto ma
non m'interessa. Mi fa entrare. Mi guarda stupita, quasi spaventata.
Devo avere una faccia sconvolta, non certo tranquillizzante.
Le sorrido e le carezzo una guancia col dorso delle dita, per
rassicurarla. "Sei carina", le dico.
Lei risponde al sorriso, e` gia` piu` tranquilla. Deve essere abituata
ai tipi strani.

"Cinquanta euro" mi fa, "anticipati". "Spogliati e vieni in bagno, devo
prepararti". Mi spoglio, lascio i vestiti su una sedia e la seguo in
bagno. Anche lei e` nuda. Mi fa avvicinare al lavandino, si insapona le
mani e mi lava il cazzo, che in quel momento non da` segni di vita.

"Vieni in camera" mi dice. La seguo. Si sdraia sul letto. "Sei carino,
come ti chiami?". "Carlo" rispondo; il primo nome che mi viene in mente.
"Vieni qui, sdraiati". Mi sdraio accanto a lei. "Inizio con un pompino?"
mi chiede. "Sono qui per scopare, la mia ragazza m'ha tradito e voglio
vendicarmi". Non risponde, chissa` da quanti ragazzi ha sentito la
stessa frase. "Cosi` non puoi scopare" dice indicando il cazzo.

Guardo il mio cazzo; non piu` di tre centimetri. Il record di sborrate
della notte precedente l'ha messo evidentemente fuori combattimento. Il
mio stato mentale non e` certo da meglio, in queste condizioni posso
fare concorrenza al peggior squilibrato pazzo omicida.

"Ok vada per il pompino" le dico. Non so come, riesce ad infilarmi un
preservativo anche col cazzo moscio, ne deve avere d'esperienza.
Se lo ficca in bocca con tutto il preservativo; piccolo com'e` non le
crea la minima difficolta`.
Le tocco le tette, la figa; cerco di eccitarmi, ma il senso di colpa
comincia ad avere la meglio. "Cosa sto facendo?" penso, "non sono mai
stato con una prostituta, ho sempre deriso i puttanieri, che cazzo ci
faccio qui?".

La mente mi fornisce la risposta. Torna in tutto il suo vigore, come
un'esplosione nel cervello, il sapore del tradimento, mi stringe lo
stomaco, mi blocca il respiro, mi arrossa gli occhi... deve pagarla.
Deve pagarla.

Il pompino comincia a fare effetto. La prostituta sa il fatto suo, non
demorde, vuole svolgere diligentemente il compito per il quale e` stata
pagata. Forse sono pronto per scopare.

"Sdraiati" le dico, "voglio provare a scoparti". Non va, non va
assolutamente. Non faccio neanche in tempo a mettermi in posizione...
il senso di colpa e` in agguato, pronto a prendere il sopravvento sulla
mia determinazione di vendetta... torno a sdraiarmi, deluso.

Lei non si perde d'animo.
"Voglio almeno farti sborrare" mi dice, riprendendo il pompino.
Ci riesce poco dopo; nonostante il cazzo quasi del tutto moscio...
misteri della mente. Tuttavia quasi non me ne accorgo; e` l'orgasmo meno
appagante della mia vita.

La ringrazio. "Magari torno a trovarti" le dico, sapendo di mentire.

Torno a casa. In macchina ho tempo per riflettere.
L'ha pagata. L'ha pagata? Chi l'ha pagata? mi faccio schifo da solo,
sono sceso al suo stesso livello.
Sono io che ne esco sconfitto. Ho macchiato, ho marchiato la mia anima
in modo indelebile.
Ora non sono piu` me stesso.